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Una settimana a Jesolo per non perdere l'abbronzatura right

a Jesolo, sett. 2010

 

 

L'occasione, anche quest'anno della visita del gruppo di mamma Gina, alla Madonna della Corona, sabato e quella al Duomo di Padova domenica, mi ha fatto anticipare la partenza per la mia settimana di ferie a Jesolo. Ci siamo incontrati come l'anno scorso a Rubano e abbiamo pranzato insieme alla trattoria El Rustego. Accompagna la mamma, nella sua gita mia sorella Diana. C'è il solito scambio di regalini e mamma ci rifila una bella "pezza" di formaggio pecorino fresco e tanti ricordini comperati nelle sue ultime visite ai santuari: Il Boccale a San Rocco (Roccamontepiano), l'immaginetta di Santa Rita e quella della Madonna della Corona a Spiazzi. Il pranzo si consuma abbastanza velocemente (quest'anno non è stato un gran che ) e poi loro ripartono col pulmann alla volta di Chieti e io a Donatella alla volta di Jesolo. Facciamo le foto di rito (poche per la verità) e alle 15,45 siamo sull'autostrada che procediamo verso Mestre. dall'uscita dell'autostrada si

percorrono all'incirca una quarantina di chilometri e si arriva a Jesolo. Alle 17 siamo all'hotel Boston, sesta traversa a mare sulla via Basile e questo è quello che si vede dalla finestra della nostra camera. Donatella si reca a fare un giretto per i negozi che numerosissimi sono ai lati di questa via che è lunga circa 10 chilometri e io vado a prendere possesso della postazione al mare dove ci vengono riservati al n°10 un ombrellone e due lettini. Mi sdraio a prendere il solo (io sono un maniaco della tintarella) e rientro solo alle 19,30 giusto in tempo per la cena che facciamo in un bel salone illuminato. C'è, nonostante il periodo di fine estate, un bel numero di persone e l'idioma principale è il tedesco, di italiane ci sono solo due coppie, una di Riva e una di Folgaria. Dopo cena faccio anch'io una passeggiatina per via Basile, breve però, mi si chiudono gli occhi e da stamattina alle 10 che sono in macchina e ho bisogno di una bella 

 

 

 

 

 

 

dormita. Il giorno dopo, lunedì, piove e la temperatura scende drasticamente intorno ai 16, 18 gradi e la cosa mi preoccupa non poco nonostante tutti, a cominciare dall'albergatore, mi rassicurano che da martedi 31 agosto, si rasserenerà e potremo godere dei loro servigi fino a domenica e sopratutto potremo godere del sole che quì è particolarmente caldo. Io ne ho preso tantissimo, dalle 10 del mattino fino alle 17 ininterrottamente tanto che potrei essere scambiato per un extracomunitario.... di chiaro mi è rimasto solo il bianco degli occhi. Domenica 5 settembre si riparte per fare ritorno a casa, i giorni sono volati, ci siamo trovati benissimo e ci ripromettiamo di ripetere l'esperienza anche il prossimo anno.

 

 

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