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Il lago di Garda
nelle foto di
100 fa
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a
Riva del Garda 2011
Ancora una volta
il Garda e il suo territorio sono protagonisti nelle sale
espositive del Museo di Riva del Garda:
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l'ambito gardesano, prima
indagato nelle carte disegnate e scritte a mano dai cartografi, è
ora rappresentato nella fotografia storica e più in
particolare attraverso il lavoro del bolognese Alessandro Oppi. La
mostra "1910. Alessandro Oppi fotografa il Lago di Garda" è a cura
di Alberto Prandi. In mostra saranno esposte più di duecento
fotografie, conservate dalla famiglia del fotografo bolognese, che
propongono allo sguardo dell'oggi, abituato a paesaggi in veloce
mutamento, quadri istantanei di luoghi, di terre e di genti ai bordi
del Garda, colti all'iniziare del Novecento e del suo inesorabile
incalzare. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie
agli eredi che, manifestando un'estrema sensibilità, hanno affidato
la divulgazione del patrimonio in loro possesso all'istituzione
pubblica.
Nell'agosto
dell'estate del 1910 il giovane fotografo Alessandro Oppi
compie un viaggio attorno al lago di Garda, partendo da
Desenzano, risalendo |
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tutta la costa
occidentale fino ad arrivare a Riva e Torbole, per poi ritornare al
punto di partenza percorrendo la sponda orientale, passando da
Peschiera e Sirmione. L'intento è quello di documentare con la sua "Zeiss
Palma" i luoghi, le genti e le bellezze naturali della zona
gardesana per partecipare al concorso "Illustrazione di una
determinata regione", indetto dal Circolo Fotografico Bolognese,
concorso che Oppi vincerà brillantement. Cedraie e ville, barche
cariche di legname e di turisti, bambini che scherzano con il lago:
sono negli scatti di Alessandro Oppi, in mostra fino al 30 ottobre
2010 al Mag-Museo Alto Garda, nella Rocca di Riva del Garda. Si
tratta di otto album con fotografie dell'estate del 1910, con cui il
giovane bolognese aveva partecipato ad un concorso indetto dal
circolo fotografico della sua città. Sono frutto di un viaggio dal 5
al 15 agosto sull'intera costa del Garda: in tutto sono 202
fotografie, sottoposte a restauro, con catalogo a cura di Alberto
Prandi. Scatti con cui Oppi vinse il primo premio, 100 lire e la
medaglia d'oro
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